Friday 4 May 2012

Il tesoro del presente: Gabriele Garbolino Rù. Via Monte Grappa 30 Pianezza, Torino



Pianezza è un borgo della cintura di Torino. Wikipedia dice che conserva  diverse tracce di presenza romana e che vi transitarono le legioni dirette sulla via delle Gallie. Forse qui si combattè la battaglia tra il cristiano Costantino e il pagano Massenzio. Forse vi hanno transitato personaggi quali Annibale, Giulio Cesare, Carlo Magno, Napoleone, Papi, predicatori, diplomatici, pellegrini.
Gabriele Garbolino Rù nel corso della sua carriera ha praticato tutti i generi espressivi della scultura: dal monumento celebrativo a quello funerario, dall’opera di soggetto religioso fino al ritratto, di volta in volta utilizzando il marmo, il bronzo, l’alluminio, la ghisa pesante o il ferro acidato.
Nello studio di Gabriele non trovo traccia di Papi o imperatori, ma in questo spazio luminoso mi invade la sensazione che il suo lavoro faccia tesoro del passato per restituirci l’immagine di una scultura immersa nel tempo in cui viviamo.


Gabriele Garbolino Rù ti aspetta per fare due chiacchiere in  Via Monte Grappa 30 Pianezza, Torino



      Per appuntamenti:
mob. 
+39 338 8859200
mail: gabriele @garbolinoscultore.it


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Wednesday 2 May 2012

L'arte scomoda di Alessandro Bulgini. Via Crescentino 25 Torino


Barriera di Milano è un quartiere operaio che attualmente subisce la nuova ondata di immigrazione. Vicinissimo a uno dei più popolari mercati del rione è stato ristrutturato uno stabile dove ha sede anche un’importante associazione di collezionisti d’arte contemporanea. Qui si trova la casa-studio di Alessandro: fuori dal centro, dentro il più bel palazzo del quartiere.
Alessandro è un uomo libero. Come un eretico compie le sue scelte grazie al libero arbitrio. Possiede una grandissima tecnica che a volte sceglie di buttare perché la sua arte è scomoda, difficilmente classificabile, libera dall'accumulo narrativo della pittura recente, ma anche dalle speculazioni pseudo-concettuali delle ultimissime generazioni. Libera di cambiare, di spiazzare, di criticare, perché Alessandro è così: fuori dal centro, fuori dagli schemi.

Alessandro Bulgini ti aspetta per fare due chiacchiere in Via Crescentino 25 Torino.

      Per appuntamenti:
mail: albulgini@gmail.com


Sul web:
http://www.facebook.com/alessandro.bulgini


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Tuesday 24 April 2012

Le ruvide superfici di Carlo D'Oria. Via Al Molino 1/26 Collegno, Torino



Dalla Tangenziale di Torino allo studio di Carlo DOria s’incontra la periferia. Centri commerciali, rotonde, case popolari. Poi, improvvisamente, una strada lastricata con ciotoli di fiume ci conduce a un grande stabilimento semiabbandonato, relitto industriale del boom economico. Qui c’era un sacco di gente che lavorava. Com’è possibile che in poco tempo sia tutto cambiato? Chiudo gli occhi e immagino il via vai dei camion, gli operai che lavorano, il colore rosso del metallo fuso.
Da una porticina si accede nello studio di Carlo. Qui, in questo spazio luminoso dalle grandi finestre, ritrovo il metallo e il lavoro uniti all’introspezione di un artista meticoloso. Trovo anche il gesso e la terracotta, e piccoli omini modellati dalle sue mani veloci, personaggi anonimi in territori instabili. La memoria del luogo e le sculture di Carlo mi sembrano inseparabili: ombre nel metallo, ruvide superfici del nostro inevitabile presente.



The rough surfaces of Carlo D'Oria.
From Carlo D'Oria’s studio to the Turin ring road there is the suburbs: Shopping centers,
rounds and social housing. Then, suddenly, a road paved with river stones leads us to
a large semi-abandoned factory, wreck of the industrial boom. Here a lot of people were
working. How is it possible that in such a short time has quite changed? We close our eyes
and imagine the bustle of trucks, the laborers, the red color of molten metal.
A little door leads us into Carlo’s studio. Here, in this bright space with large windows, we
find the metals and work, put together in the introspection of a meticulous artist. I also
find chalk and clay, and small men shaped by his fast hands, anonymous characters in
unstable territories. The memory of the place and Carlo’s sculptures seem inseparable:
metal's shadows and the rough surfaces of our inevitable present.


Carlo D'Oria ti aspetta per fare due chiacchiere in  Via Al Molino 1/26 Collegno, Torino

*   Per appuntamenti:
mob. 
+39 333284744
      mail: carlo_doria@alice.it

      Sito:
      www.carlodoria.it


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Thursday 19 April 2012

Tra reale e irreale: Paolo Grassino. Via Al Molino 1/26 Collegno, Torino



“Il materiale non perdona, se sbagli sei spacciato”

Paolo Grassino interroga la realtà attraverso l’immaginazione, e riceve risposte che traduce in forme intense. Lavorando con tecniche avanzate quali fusioni in alluminio o calchi in cemento, costruisce un mondo intorno a noi fatto di corpi e oggetti.
Le sue opere sono molto spettacolari perchè usa la scultura come partenza per spingersi verso grandi installazioni. La realtà quotidiana e l’irreale si incontrano : Il ferro, la spugna, il nylon, l’alluminio, il polistirolo, la cera, la resina, il cemento, la luce e il suono sono le superfici narrative di una complessa riflessione sulle condizioni sociali, politiche e culturali.
Lo studio di Paolo e un grande spazio ricavato all’interno di una fonderia dismessa a Collegno, a due passi dall’uscita della tangenziale di Torino. Tra centri commerciali e case popolari scorre il fiume Dora: sembra dirci che la natura è sempre presente, e non è un sogno.


Between real and unreal: Paolo Grassino.
"Matter does not forgive, if you miss you’re gone"
Paolo Grassino interrogates reality through imagination, and receives answers that result in intense forms. By working with advanced techniques such as cast aluminum or cement casts, he builds a world around us made ​​of bodies and objects.
His works are very impressive because it uses sculpture to build large installations. The everyday reality and the unreal one meet: The iron, sponge, nylon, aluminum, styrofoam, wax, resin, cement, light and sound are the surfaces of a complex narrative reflection on thesocial, political and cultural’s conditions.
Paul’s studio is a great space housed in a disused foundry in Collegno, two steps from Turin’s ring road: between shopping malls andhouses flows the River Dora and the landscape seems to tell us that nature is always present, and not a dream.

Paolo Grassino ti aspetta in via Al Molino 1/26 Collegno, Torino

 Per appuntamenti:
 mail: paolograssino@gmail.com

       Sito

       

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Tuesday 17 April 2012

Fra estetica e tecnica: Ferdi Giardini. C.so Re Umberto 142 Torino



Ferdi Giardini è un inventore. Visitando il suo studio verde pistacchio tra piazza d’Armi e la Crocetta ci si immerge in una esplorazione di territori incogniti. Appoggiati ai grandi tavoli, agganciati alle pareti o appesi al soffitto, troviamo pezzi unici destinati al mercato dell’arte, oppure sofisticati assemblaggi di componenti tecnologiche ad alte prestazioni. Il lavoro di Ferdi è un punto d’incontro fra mondi diversi che si fondono grazie alla ricerca artistica e all’applicazione di soluzioni tecniche sofisticate.
La curiosità: è questo che fa scoccare la scintilla che illumina le sue sculture luminose, le sue ventole a soffitto, le sue fontane colorate.
Ferdi Giardini è un maestro d'orchestra, un cuoco: mette insieme gli elementi, i musicisti, gli ingredienti, e ci cucina una gustosissima sinfonia.


Between aesthetics and technique: Ferdi Giardini.
Ferdi Giardini is an inventor. Visiting his green pistachio studio, between Piazza d'Armi and Crocetta you get immersed in the exploration of unknown territories. Leaning on large tables, hooked to the walls or hunging from the ceiling, we find unique art market’s pieces, or assemblages of  high performance’s components. Ferdi’s work is a meeting point between different worlds that come together because of artistic research and application of sophisticated technical solutions.
The curiosity is what makes that spark that lights his sculptures, the ceiling fans and the colored fountains.
Ferdi Giardini is an orchestra’s conductor, a cook that magically puts the pieces together: the musicians and the ingredients, to create adelicious symphony.



Ferdi Giardini ti aspetta per fare due chiacchiere in corso Re Umberto 142

*   Per appuntamenti:
mob. 
+39 335 6947743
      tel. 011 3040343
      mail: studio@ferdigiardini.com

      Sito:


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Monday 16 April 2012

L'acida musica di Bartolomeo Migliore. Via Monastir 32 Torino


Lo studio di Bartolomeo Migliore si trova al confine tra Torino e Moncalieri, a due passi dal popolare mercato di piazza Bengasi.
Per Bartolomeo la parola è pittura, e la pittura è musica.
Le parole sulle tele, sulle carte, nei video sono frammenti quasi sempre di canzoni che
talvolta diventano slogan, ma che più spesso vanno a costruire un repertorio in cui il
significato è fissato solo dalla memoria storico-musicale di una generazione, e che poi
svanisce e muore gloriosamente nella bellezza del puro segno.
I toni acidi e i colori acrilici, il grigio, il nero, l’argento, il verde, il viola sono le note che riflettono il linguaggio giovanile contemporaneo e il ritmo frammentato della musica e della pubblicità
Le immagini di Bartolomeo sembrano quasi liberare suoni e allo stesso tempo evocano il mondo contemporaneo in un minimalismo pop che rompe i confini dei generi artistici.


Bartolomeo Migliore’s acid music
Bartolomeo Migliore’s studio is on the border between Turin and Moncalieri, near the popular market of Bengasi’s Square.
To Bartolomeo the word is painting, and the painting is music.
The words on the canvases, on papers and in his videos are almost always fragments of songs, that 
sometimes become slogans, but more often they go to build up a repertoire in which the 
meaning is determined only by the music-historical memory of a generation, and then fades and dies gloriously in the beauty of pure sign. The acid acrylic’s tones of gray, black, silver, green and purple are the notes that reflect the language and the young contemporary fragmented rhythm of the music and advertising.The images of Bartolomeo  seem capable to free sounds and, at the same time, evoke the contemporary world in a minimalist pop thatbreaks the boundaries of artistic genres.



Bartolomeo Migliore ti aspetta in via Monastir 32 Torino


Per appuntamenti:
mob. +39 3487122710

mail: b.migliore@tin.it



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Friday 13 April 2012

Il corto circuito di Carlo Galfione. Via Aosta 4 Torino


Lo studio di Carlo Galfione è in via Aosta angolo Lungodora Firenze,a due passi dal Duomo e dalla nuova sede dell'Istituto d'Arte Applicata e Design (IAAD), in una zona di forti cambiamenti e impulsi creativi.
Entrando nel suo loft si viene subito colpiti dall'ordine e dal rigore che si riflette nelle sue composizioni pittoriche, dove l'austerità dei ritratti incontra inaspettati arabeschi e motivi floreali. Carlo non ha paura della bellezza e ci presenta il suo mondo dove la figura umana è disposta in uno spazio senza tempo fatto di decorazioni seriali. Dipinge sopra tessuti e broccati, che diventano l'epidermide delle persone ritratte, il resto del tessuto viene coperto dal fondo gesso e successivamente dipinto con colori ad olio secondo la più classica delle tecniche. Figura e sfondo trovano un loro equilibrio sereno e concreto, come Carlo Galfione.


Carlo Galfione’s short circuit
Carlo Galfione’s studio is in v. Aosta, at the corner with Lungodora Firenze, near the Duomo and the Institute of Applied Arts and Design (IAAD), in a zone of Strengthened changes and creative impulses.
Upon entering this loft we are immediately struck by the order and rigor that is reflected in his pictorial compositions, where the austerity of portraits encounters unexpected arabesques and floral motifs. Carlo is not afraid of beauty, and shows us his world where the human figure is placed in a timeless space made of serial decorations. He paints on fabrics and brocades, which become the skin of the portrayed people, the rest of the fabric is covered by the 
background’s chalk and then painted with oil paint in the most classical technique. Figure and background find a peaceful and concrete balance between them, as Carlo Galfione does.

Carlo Galfione ti aspetta in via Aosta n°4 Torino



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